NEWS DAL MINISTERO DEL LAVORO, DELLE SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI
Sulla base del DL 25 giugno 2008 n. 112 – Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione Tributaria (GU n. 147 del 25/06/2008 – Suppl. Ordinario n. 152), il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ha emanato un Decreto che prevede la sostituzione del Libro Paga e del Libro Matricola con il Libro Unico, documento che deve essere conservato presso la sede legale del datore di lavoro o, in alternativa, presso lo studio dei consulenti del lavoro o degli altri professionisti abilitati. Il decreto è stato firmato in data 9 luglio dal Ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, ed è stato quindi trasmesso per la registrazione della Corte dei Conti.
L’ulteriore importante novità contenuta nel Decreto è costituita dalla possibilità di tenere informaticamente il Libro Unico; infatti, grazie all’Articolo 1 di tale nuovo decreto, viene meno quanto precedentemente disposto dalla Circolare 33/2003 che rendeva di fatto impossibile la tenuta dei Libri paga e matricola in formato elettronico.
Secondo il sopracitato art. 1, fermo restando l’obbligo, in fase di stampa, di attribuire a ciascun foglio una numerazione sequenziale, conservando eventuali fogli deteriorati o annullati, la tenuta e la conservazione del libro unico del lavoro può essere effettuata mediante l’utilizzazione di uno dei seguenti sistemi:
a) a elaborazione e stampa meccanografica
b) a stampa laser
c) su supporti magnetici, sui quali ogni singola scrittura costituisca documento informatico e sia collegata alle registrazioni in precedenza effettuate, o ad elaborazione automatica dei dati, garantendo oltre la consultabilità, in ogni momento, anche la inalterabilità e la integrità dei dati, nonché la sequenzialità cronologica delle operazioni eseguite, nel rispetto delle regole tecniche di cui all’articolo 71 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82; tali sistemi sono sottratti ad obblighi di vidimazione ed autorizzazione, previa apposita comunicazione scritta, anche a mezzo fax o e-mail, alla Direzione provinciale del lavoro competente per territorio, prima della messa in uso, con indicazione dettagliata delle caratteristiche tecniche del sistema adottato.