Numerazione delle fatture: l’agenzia delle entrate fa chiarezza con la risoluzione 1/E del 10 gennaio 2013

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione 1/E del 10 gennaio 2013, ha riconosciuto alle aziende la facoltà di continuare ad utilizzare la tradizionale numerazione progressiva per anno solare, senza affiancare al numero il riferimento all’anno di emissione della fattura.

La criticità era dovuta alla nuova formulazione dell’articolo 21 del D.p.r. 633/1972 introdotta dalla Legge di Stabilità 2013. La disposizione, in vigore dal 1° gennaio 2013, impone di indicare sulla fattura un numero progressivo che la identifichi in modo univoco. Il comma citato non fa più riferimento all’anno solare di emissione.

L’Agenzia delle Entrate riconosce ampia libertà ai contribuenti per quanto concerne le modalità di numerazione, interpretando in modo ampia la nozione di “identificazione univoca”. In sintesi dal 1° gennaio 2013 i contribuenti possono utilizzare una delle seguenti modalità:

  • numerazione progressiva con azzeramento al termine dell’anno solare
  • numerazione progressiva all’infinito senza l’azzeramento all’inizio di un nuovo anno
  • numerazione composta da un numero progressivo soggetto ad azzeramento al termine dell’anno solare e dal riferimento all’anno solare di emissione della fattura