Fatturazione elettronica tra privati: Edok partecipa alla sperimentazione
Dal 1 gennaio 2017, le imprese, gli artigiani e i professionisti potranno scambiarsi le fatture in formato elettronico.
Edok è parte attiva nella fase “transitoria” che si svolgerà dal 1 luglio al 31 dicembre 2016 in quanto parteciperà alle attività sperimentali relative al processo di trasmissione delle fatture tra soggetti privati implementato tramite il Sistema di interscambio, sistema informatico gestito dall’Agenzia delle Entrate in grado di ricevere, verificare e inoltrare ai destinatari le fatture elettroniche.
La sperimentazione prevede che le società private partecipanti forniscano feedback e fungano da tester nella fase di collaudo del processo di fatturazione elettronica tra privati. Questa attività consentirà all’Agenzia delle Entrate di testare, “rodare” ed eventualmente correggere le criticità in vista del “go live” del 1 gennaio 2017.
Dal 1 gennaio 2017 quindi il servizio di fatturazione elettronica potrà essere utilizzato sia per l’emissione (obbligatoria) della fattura elettronica nei confronti della Pubblica Amministrazione, ma anche per l’emissione facoltativa dei documenti nei confronti degli operatori privati.
L’adozione del sistema di fatturazione elettronica segue le direttive indicate dall’Ocse, secondo cui il Fisco deve trasformarsi da verificatore ex post a soggetto che, sfruttando le leve della tecnologia, facilita gli adempimenti fiscali e minimizza i controlli invasivi. Seguendo questo meccanismo, infatti, da una parte è possibile elevare i livelli di tracciabilità delle fatture, e in questo modo combattere l’evasione fiscale, e dall’altro si offrono vantaggi agli utilizzatori come la riduzione delle tempistiche relative alla protocollazione, al recupero dei documenti per la riconciliazione, nonché per la registrazione delle fatture; l’eliminazione dei costi di gestione e di archiviazione; la minore necessità di spazi.
Per favorire ulteriormente il decollo di questo strumento, dal prossimo anno le imprese che opteranno per la trasmissione all’Agenzia delle Entrate dei dati delle proprie fatture (emesse e ricevute) potranno contare su una serie di semplificazioni nella relazione con l’amministrazione finanziaria. Tra le altre cose, saranno esonerate da alcuni obblighi come l’invio dello spesometro e delle comunicazioni delle operazioni con i Paesi inseriti nella Black-list, nonché dell’invio dei modelli Intrastat (limitatamente agli acquisti di beni e alle prestazioni di servizi ricevute). Inoltre potranno beneficiare di alcune facilitazioni, come rimborsi Iva eseguiti in via prioritaria entro tre mesi dalla presentazione della dichiarazione annuale e riduzione di un anno dei termini di accertamento in materia di Iva e imposte dirette.
La procedura di fattura elettronica pone l’Italia tra i paesi più avanzati e innovativi dell’ Unione Europea.